Percorsi di valutazione psicodiagnostica per difficoltà e/o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono un gruppo di disturbi (Dislessia, Disortografia, Discalculia, Disgrafia) che interessano uno specifico settore di capacità (lettura, scrittura, calcolo) in presenza di un normale funzionamento intellettivo e un’adeguata esposizione agli apprendimenti. I bambini con DSA sono bambini che non presentano deficit di intelligenza, problemi ambientali o psicologici, deficit sensoriali o neurologici.
La diagnosi può essere effettuata dalla fine della classe seconda della scuola primaria per quanto riguarda la dislessia, la disortografia e la disgrafia e verso la fine della terza per la discalculia. Prima di questo momento è comunque possibile cogliere alcuni segnali ed intervenire con una specifica rieducazione.
Il percorso psicodiagnostico include la valutazione cognitiva mediante il test WISC-IV per misurare il quoziente intellettivo e colloqui con il bambino per indagare la sfera emotiva.
La relazione diagnostica, unita a quella logopedica, potrà essere presentata all’ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile della propria Asl di riferimento per la convalitda della diagnosi e il rilascio della certificazione.
In attesa della validazione della diagnosi la scuola potrà iniziare a predisporre il PDP (Piano Didattico Personalizzato) e adottare le misure dispensative e gli strumenti compensativi indicati dalla legge 170/2010.